Canali Minisiti ECM

Retina artificiale, al san Giovanni Addolorata di Roma il primo impianto in Italia per maculopatia

Oculistica Redazione DottNet | 13/09/2022 18:31

L'intervento su un paziente di 91 anni affetto da maculopatia atrofica in stadio terminale, che colpisce sempre più anziani

Primo impianto in Italia di retina artificiale - il microchip PRIMA - su un paziente di 91 anni affetto da maculopatia atrofica in stadio terminale, che colpisce sempre più anziani. Durato circa due ore, l'intervento, avvenuto all'Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma, è stato eseguito dal responsabile Uosd chirurgia vitreoretinica Marco Pileri, nell'ambito del progetto internazionale PRIMAvera.  "La nostra aspettativa è ridare la possibilità di leggere lettere, numeri, parole e anche piccole frasi", dice all'ANSA Andrea Cusumano, Direttore Scientifico del progetto per l'Italia. Si prevedono presto altri 2 interventi.

In particolare lo studio clinico internazionale PRIMAvera (condotto per l'Italia dal Consorzio tra l'Università di Tor Vergata e il Presidio Britannico) arruolerà in Italia almeno 5 pazienti, riferisce Cusumano, "mentre in totale saranno inizialmente 38 i pazienti che riceveranno l'impianto in diversi Paesi europei". Ma i numeri sono destinati a crescere.

pubblicità

"I risultati preliminari dello studio sono attesi entro fine anno - afferma Cusumano - mentre per la valutazione complessiva dello studio ci vorranno 3 anni". "Prevediamo di operare i prossimi due pazienti entro 10 giorni e che l'intervento durerà anche meno di due ore - anticipa Cusumano - la riabilitazione dei pazienti inizierà poi nel giro di alcune settimane". Il microchip oggetto dell'intervento è di minuscole dimensioni (meno di un terzo di un capello), wireless, e si impianta con una chirurgia mininvasiva in anestesia locale. La degenerazione maculare legata all'età è una delle patologie più gravi che colpiscono l'occhio e riguarda un numero crescente di anziani. Nella malattia, l'area centrale della retina ('macula') cruciale per la visione dei dettagli, per riconoscere i volti, i colori, leggere e guidare, risulta progressivamente danneggiata.

La malattia rappresenta la prima causa di cecità legale e ipovisione nel mondo occidentale e colpisce principalmente over-65enni. Ufficialmente in Italia ci sono circa un milione di pazienti affetti da degenerazione maculare legata all'età. Tra questi circa 850.000 con la forma atrofica (secca) incurabile, e circa 150.000 affetti dalla forma essudativa (umida), il cui decorso si può frenare con delle iniezioni intravitreali. "In realtà - sottolinea Cusumano - i numeri della maculopatia sono di gran lunga sottostimati di almeno il 25-30 per cento. Perché molti pazienti non sanno ancora di esserne affetti". Si contano inoltre circa 200.000-300.000 pazienti in fase avanzata di malattia (atrofia geografica). Meno di un anno fa al Policlinico Gemelli è stato eseguito un altro impianto ma ha riguardato una protesi retinica diversa, la retina artificiale NR600, per un'altra malattia retinica, di origine ereditaria, la retinite pigmentosa.

Commenti

I Correlati

Bellone: "Le lenti intraoculari ICL sono efficaci nella correzione di una vasta gamma di difetti visivi, senza la necessità di rimuovere il cristallino"

Al Monaldi nasce l’ambulatorio per la cura delle retinopatie diabetiche. La drammatica testimonianza di Elio Tronco, uno dei 460mila pazienti campani a rischio cecità a causa della retinopatia diabetica

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

Simonelli: "I molteplici progressi hanno consentito la realizzazione di innovativi approcci per la gestione della malattia della retina"

Ti potrebbero interessare

Bellone: "Le lenti intraoculari ICL sono efficaci nella correzione di una vasta gamma di difetti visivi, senza la necessità di rimuovere il cristallino"

Al Monaldi nasce l’ambulatorio per la cura delle retinopatie diabetiche. La drammatica testimonianza di Elio Tronco, uno dei 460mila pazienti campani a rischio cecità a causa della retinopatia diabetica

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

Simonelli: "I molteplici progressi hanno consentito la realizzazione di innovativi approcci per la gestione della malattia della retina"

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"